La navigazione sul lago maggiore va assolutamente garantita

L’Associazione ticinese utenti dei trasporti pubblici (ASTUTI) è solidale con il personale e teme per il futuro del servizio pubblico

Astuti (Associazione ticinese per la tutela degli utenti del trasporto pubblico, Sezione cantonale di Pro Bahn Svizzera) ha appreso con preoccupazione la decisione della Società di navigazione del Lago di Lugano (SNL) di intimare la disdetta del rapporto di lavoro ai suoi dipendenti attivi sul bacino svizzero del Verbano. 

Tali timori non possono essere sminuiti dal fatto che la stessa SNL ha annunciato di essere disposta a rivedere la drastica misura nell’ambito di non meglio precisate trattative in corso con la Navigazione del Lago Maggiore (NLM) con sede ad Arona, titolare della concessione per i trasporti di linea sul Verbano e questo nell’ambito dell’accordo italo-svizzero sulla navigazione lacuale.  

Astuti, senza volersi sostituire alle organizzazioni sindacali, non può che esprimere piena solidarietà al personale toccato dalla misura, personale alle dirette dipendenze della sede di Locarno il cui effettivo si era già ridotto all’osso, essendo sceso dai 34 addetti del 2018 (parte a tempo indeterminato e parte con impiego a carattere stagionale) agli attuali 9 (5 fissi e 4 stagionali). Spiace dover costatare, nel caso specifico, che i battellieri siano stati trasformati in arma di ricatto per fare pressione su NLM, il Cantone e la Confederazione, enti pubblici che fanno pure parte del Consorzio costituito nel 2017, dopo la rinuncia da parte italiana a garantire i collegamenti interni sulle tratte elvetiche. 

Di fronte allo scenario che si sta delineando è peraltro legittimo domandarsi quale sarà il futuro della navigazione sul bacino svizzero del Verbano e qui va sottolineato come il trasporto via lago offre non solo una prestazione turistica, ma anche un servizio pubblico a disposizione dei pendolari, pensando in particolare al collegamento giornaliero tra Magadino e Locarno garantito pure nei mesi invernali. Astuti non può che ricordare come questo collegamento è pure al beneficio di finanziamenti statali, dal momento che questa linea rientra nella Comunità tariffale. 

Se, fino alla fine del prossimo febbraio, la copertura di questa tratta sarà assicurata dal personale luganese della SNL, risulta legittimo domandarsi cosa succederà fra qualche mese, al momento della ripresa della stagione turistica, che tutti si augurano possa ripartire al meglio, nonostante le dense nubi dovute alla perdurante situazione pandemica.                  

Appare evidente che solo con un personale qualificato e motivato, grazie a buone condizioni economiche e alla sicurezza del posto di lavoro, può essere garantito un servizio di qualità nell’ambito del trasporto pubblico.

Sarebbe anche utile conoscere le ragioni che hanno spinto la SNL a prendere le misure comunicate nei giorni precedenti il Natale e questo alla luce degli impegni che erano stati assunti da quest’ultima nel 2017, dopo lo sciopero che aveva portato alla costituzione del Consorzio italo-svizzero e alla conclusione di un nuovo Contratto collettivo per il personale locarnese in precedenza alle dipendenze della NLM e questo, non da ultimo, grazie ancora una volta all’intervento della mano pubblica e in particolare del Cantone, verso il quale la SNL aveva assunto precisi impegni. 

 

Per l’Associazione ticinese utenti del trasporto pubblico (ASTUTI)

Il presidente, ing. Fabio Canevascini - 079 248 50 14
Il segretario, Edy Bernasconi - 079 272 76 86